
Premiazione di progetti a favore dell’infanzia.
SI PUÒ DARE SOLO CIÒ CHE SI HA.
IL DONO PIÙ GRANDE, LA VITA
Il 21 agosto 2004 il vento di libeccio frustava il litorale pisano: il mare,
come sempre in queste giornate, era agitato. Tanto da imporre il divieto di
balneazione. La bandiera rossa spiccava sui pennoni del lungomare.
Quel giorno, a Marina di Pisa, due bambini giovano sulla spiaggia, tuffandosi
tra le onde che si infrangevano sulla battigia dopo aver superato le barriere
frangiflutti e facendosi trasportare dalla risacca. Un gioco apparentemente
innocente ma estremamente pericoloso. Inutilmente alcuni bagnanti avevano
richiamato i bambini: l’inevitabile incoscienza della loro giovane età prevaleva
però su qualsiasi avvertimento.
Fu un’onda improvvisa a trasformare il corso di quella giornata. Un’onda
che al posto di riaccompagnare nel suo reflusso i bambini verso la spiaggia
li scaraventò verso il mare aperto. Un mare forza 6, con le creste delle onde
imbiancate di schiuma. I bambini iniziarono a sbracciarsi, impotenti contro la
furia che li stava trascinando via. Le persone presenti, avvertendo il pericolo,
iniziarono ad urlare. Tra tanti, Marco non esitò un attimo. Nonostante i tentavi
degli amici di fermarlo, Marco si tuffò in quel mare terribile per cercare di
raggiungere i due bambini. Un amico provò ad aiutarlo, rinunciando subito,
spaventato dalla forza delle onde.
Marco riuscì a prendere il primo bambino, lanciando praticamente di peso
sugli scogli. Uno sforzo immane. Ma Marco non si fermò: appena il tempo di
riprendere un poco di fiato, raggiunse anche l’altro bambino, strappandolo
alla furia delle onde. Ancora una sforzo immane, anche per un fisico giovane
ed allenato come quello di Marco.
Un’onda aveva strappato i bambini dalla spiaggia; un’onda strappò Marco nel
suo tentativo di risalire gli scogli. Il mare aveva preteso la sua vittima.
Il corpo di Marco fu ritrovato otto giorni dopo.
Marco aveva solo 23 anni: era un giovane con un grande rispetto per la vita
ed un grande senso della solidarietà. Un ragazzo sempre disponibile e con il
sorriso sulle labbra.
Marco era il nostro unico figlio.
Andrea e Carla Verdigi
Con la partecipazione musicale di Onda Acustica
e la compagnia Antitesi Teatro Circo. Direttrice Artistica Martina Favilla.